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2 mag 2014

Caponata siciliana Food and Sicily..vera tradizione siciliana!


La caponata è un noto piatto siciliano, molto usato nelle feste natalizie, composto da verdure fritte e condite con salsa agrodolce; ne esistono molte varianti, Food and Sicily Vi propone le più saporite...





Food and Sicily Vi propone tutto il gusto della tradizione millenaria della cucina siciliana offrendo tre deliziosi varianti della famosa Caponata:
  • Caponata Palermitana: la classica, con Melanzane , sedano, capperi, olive verdi Nocellara Etnea, cipolla ,passata di pomodori, uva passa , pinoli ,olio extra vergine di oliva,aceto, zucchero , estratto di pomodoro
  • Caponata Rusticana con l'aggiunta dei peperoni
  • Caponata Siciliana con l'aggiunta dei Peperoni, Vino Etna bianco e Salsiccia fresca.

La caponata è un piatto all'apparenza semplice ma sappiate che, portandolo in tavola, presenterete un vero e proprio pezzo di storia gastronomica siciliana.

Basti pensare che nella sola Sicilia, di questo piatto ne esistono quasi 40 varianti e come sempre accade nei piatti che si perdono nella tradizione, le diverse ricette variano in base alle usanze locali o ancora più spesso familiari.


 

Nella produzione della nostra CaponataFood and Sicily mette tutto l'Amore per le cose buone, infatti a differenza del prodotto industriale ogni singolo ingrediente viene fritto a parte in modo tale da avere per ognuno la cottura più adatta, successivamente il tutto viene accorpato, aromatizzato con zucchero ed aceto per imprimere il gusto dell’agrodolce tipico di questa conserva e ultimato di cuocere amalgamando il tutto.

Questi passaggi di lavorazione allungano smisuratamente le fasi di lavorazione e i costi di produzione ma è anche vero che il risultato è un prodotto di Eccellenza..ben diverso dalla produzione industriale !!

Una volta aperta la confezione sprigionerà tutto il profumo e sapore di una caponata fatta in casa, basterà riscaldarla in padella alcuni minuti!La caponata di melanzane è un antipasto che può essere consumato anche come piatto unico accompagnato da pane di casa e vino rosso siciliano.
Può essere servita a tavola come contorno per piatti a base di carne o antipasto accompagnata con formaggi e salumi pregiati.

Un pò di Storia..origini della Caponata

Quando il 17 giugno dell’827 gli arabi sbarcarono a Capo Granitola in prossimità di Mazara del Vallo iniziando la conquista della Sicilia, dove sarebbero rimasti fino al 1091 con la caduta di Noto, non potevano sapere che i segni del loro passaggio avrebbero inciso tanto profondamente anche sulla gastronomia siciliana.
Tra i prodotti e i costumi che gli arabi hanno portato in Sicilia c’è la melanzana, un ortaggio non conosciuto prima della loro invasione.
Questo ortaggio che sta alla base di molte ricette di cucina siciliane è l’ingrediente fondamentale della caponata di melanzane.
L’altro ingrediente molto importante, il pomodoro, ce lo avrebbe portato Cristoforo Colombo al ritorno  dalle Americhe circa 700 anni dopo.
Gli altri ingredienti, cipolle, olive, capperi, sedano, aceto e zucchero erano già tutti disponibili. La melanzana o “mela insana”  così chiamata a causa della solanina che le conferisce il tipico sapore amarognolo leggermente tossico e il pomodoro, ovvero “pomo o mela d’oro”, completarono il cesto degli ingredienti.
Le varianti conosciute della caponata di melanzane sono quasi 50. Qui presenteremo quella più diffusa.


Le prime notizie che si hanno sulla caponata di melanzane risalgono al 1700, quindi a quasi 1000 anni dallo sbarco della melanzana in Sicilia.

La Caponata fatta in casa...

Se invece volete cimentarvi nella preparazione della caponata, una variante può essere la seguente.
(Gli ingredienti e le loro quantità possono essere aumentati o ridotti mantenendo le proporzioni)

8 melanzane di stagione del tipo oblungo del peso di 2 Kg
700 grammi di cipolle rosse
300 grammi si olive bianche snocciolate
30 grammi di capperi sotto sale
300 grammi di sedano
olio extra vergine di olive
1 bicchiere di aceto di vino
2 cucchiai di zucchero

Lavate le melanzane, tagliatele a cubetti, cospargetele di sale e lasciatele spurgare dentro uno scolapasta per non meno di 1 ora.
Trascorso questo tempo, asciugatele con un panno e mettetele a friggere, completamente in immersione in olio extra vergine di oliva.
Con riguardo all’uso del pomodoro esistono due alternative. Si prepara la salsa e la si mette da parte per utilizzarla successivamente; oppure si immerge il pomodoro nell’acqua bollente fino a che la pellicola esterna non si stacca dalla polpa. Quindi si lascia raffreddare, lo si spela, si libera dai semi e si frulla. Nel primo caso otterremo un sapore più intenso, nel secondo un gusto più delicato.
Farete sbollentare anche il sedano tenendolo 2-3 minuti in acqua bollente.

Usate i tempi morti della frittura delle melanzane per:
- lavare bene i capperi liberandoli dal sale;
- tagliare il sedano a pezzettini della misura di quadratini di 1 centimetro di lato;
- dividere ogni oliva in 2-3 pezzetti;
- tagliare la cipolla finemente;
- aggiungere 2 cucchiai colmi di zucchero ad un bicchiere di aceto e mescolare finché lo zucchero non si sia sciolto completamente.

Una volta completata la frittura delle melanzane, mettete la cipolla con olio abbondante in un tegame, coprite e lasciate soffriggere con la fiamma più bassa possibile.
Appena il soffritto è pronto aggiungere le melanzane, il pomodoro, il sedano, le olive, i capperi versando infine l’aceto zuccherato.Rimescolare bene e lasciare sul fuoco sempre molto lento per 15 minuti.
Lasciare raffreddare e servire. Può essere conservata in frigorifero

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